Erasmo da Rotterdam offre una profonda riflessione sul teatro della vita umana, dove ogni individuo recita un ruolo ben definito mascherato dietro le apparenze. Questa immagine fornisce uno sguardo critico sulla natura illusoria delle identità sociali e personali che gli esseri umani adottano nel corso della loro esistenza, suggerendo che la vita è un'opera teatrale continua in cui le persone si comportano secondo aspetti predeterminati. Il concetto di una maschera allude alla facciata sociale e alle dinamiche complesse delle relazioni umane, dove l'autenticità personale può essere nascosta o modificata per adattarsi a determinate circostanze sociali. Inoltre, la metafora del direttore di scena che decide quando un attore lascia il palcoscenico simboleggia l'imprevedibilità e lo spettro incerto della morte nella vita umana.