I cavalli forti non vanno fiaccati di lavoro.
Se per caso una donna vuole passare per saggia, ottiene solo di essere due volte folle.
Chi corre dietro a due lepri non ne prende alcuna.
La vergogna, l'infamia, il disonore, le offese, nocciono nella misura in cui fanno soffrire. Per chi non se la prende, non sono neppure un male. Che t'importa se tutti ti fischiano, se tu ti applaudi? Che questo ti sia possibile lo devi alla sola Follia.
Quando l'oro parla, l'eloquenza è senza forza.
La maggior parte dell'umanità indulge alla Follia e quindi le cose peggiori incontrano sempre il massimo successo.
Talvolta la virtù può trionfare sulla malvagità, sul libero pensiero, sul vizio e sull'invidia.
La proprietà ha per unica e gloriosa origine la forza: essa nasce e si conserva con la forza, e non cede che a una forza più grande.
Siamo forti quando siamo risoluti e pronti a morire.
Forti sono quelle persone che non smettono mai di mettersi in discussione, che non arretrano dinanzi al rischio, che accettano la più grande di tutte le sfide, quella della adesione incondizionata ai propri valori interiori.
La forza non arriva dalle vittorie. La lotta e le sfide sviluppano la tue forze. Quando attraversi le difficoltà e decidi di non arrenderti, quella è forza.
Uno sforzo continuo - non la forza o l'intelligenza - è la chiave che sprigiona il nostro potenziale.
Le parole sono sempre una forza che si cerca fuori di sé.
La bontà è un cammino estremamente severo e, nella sua severità, conosce l'urgenza della discrezione. E della forza. Perché la bontà, come l'amore, richiede forza, la grande e immensa forza dello Spirito.
La forza è il diritto delle bestie.
L'odio non è forza creativa. Solo l'amore è forza creativa!