Il miglior modo di onorare i santi è di imitarli.— Erasmo da Rotterdam
Il miglior modo di onorare i santi è di imitarli.
Il libero arbitrio resterebbe inefficace senza l'aiuto continuo della grazia di Dio.
Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza, la vecchiaia neppure ci sarebbe. Se solo fossero più fatui, allegri e dissennati godrebbero felici di un'eterna giovinezza. La vita umana non è altro che un gioco della Follia.
Chi non risparmia le sue critiche a nessun genere di uomini, dimostra di non avercela con nessun uomo, ma di detestare tutti i vizi.
Se per caso una donna vuole passare per saggia, ottiene solo di essere due volte folle.
Giove infuse nell'uomo molta più passione che ragione: pressappoco nella proporzione di ventiquattro a uno. Relegò inoltre la ragione in un angolino della testa lasciando il resto del corpo ai turbamenti delle passioni.
Offerse la sua servitù alla signora Teresa riveritissima, la sua devozione alla sposina amabilissima, la sua osservanza allo sposo compitissimo.
Essa è un maschio, è artista, è grande, generosa, devota, casta; ha l'aspetto maschile: ergo, non è donna.
La devozione è una vera malattia dell'anima; si ha un bel fare, è impossibile correggerla. Più facilmente s'impregna nell'anima degl'infelici, perché li consola, offre chimere per consolarli dei loro mali, per cui è più difficile estirparla in costoro che negli altri.
A imitazione degli Apostoli ogni discepolo di Cristo è chiamato a diventare testimone della sua risurrezione, soprattutto in quegli ambienti umani dove più forte è l'oblio di Dio e lo smarrimento dell'uomo.
Siamo devoti alla Madonna e saremo sempre salvi da ogni pericolo.
Dove divergo con le opinioni di molti miei colleghi frenologi, è quando penso che ci sia un livello superiore al brillante, superiore al dotato, superiore al devoto al quale un negro può aspirare. Diciamo quel negro che ne salta fuori uno ogni diecimila. Il negro eccezionale.
L'anima devota deve fuggire con ogni potere le perturbazioni e le inquietudini del cuore.
Le donne incominciano a adorare troppo tardi.
Il Giuramento di FedeltàIo consegno il mio sangue nelle mani di SatanaTutti ciò che ho tra le mie maniA te, la Bestia, e al tuo controlloIo mi affido; corpo, mente e anima.
La devozione deve essere praticata in modo diverso dal gentiluomo, dall'artigiano, dal domestico dal principe, dalla vedova, dalla donna non sposata e da quella coniugata. Ciò non basta; bisogna anche accordare la pratica della devozione alle forze, agli impegni e ai doveri di ogni persona.