La vita è il carro di Dio e la morte è solo l'ombra della Sua frusta.
Finché l'uomo si considera importante i suoi occhi sono ciechi, incapaci di vedere il cielo.
Un vero scrittore non scrive in una lingua appresa da adulto, ma nella lingua che conosce sin dall'infanzia.
È meglio commettere un peccato con fervore che una buona azione senza entusiasmo.
Sono convinto che gli animali siano creature di Dio esattamente come lo sono gli esseri umani. E noi dobbiamo rispettarli e amarli, invece di macellarli.
La morte è certa, la vita no.
Non possiamo ingannare la morte ma possiamo farle fare così tanta fatica che quando arriverà a prenderci saprà di avere ottenuto una vittoria altrettanto perfetta della nostra.
La morte è il riconoscimento della fraternità, della comune natura filiale. Forse è la strada per accogliere l'idea di creazione divina che mi riesce tanto difficile.
Posso morire quando voglio: questo è il mio elisir di vita.
La morte è questo: la completa uguaglianza degli ineguali.
Morire non mi piace per niente. È l'ultima cosa che farò.
Ma morire è proprio questo - non più sapere che sei morta.
Che cos'è che ci fa così spavento della morte? Quello che ci fa paura, che ci congela davanti a quel momento è l'idea che scomparirà in quell'attimo tutto quello a cui noi siamo tanto attaccati. Prima di tutto il corpo. Del corpo ne abbiamo fatto un'ossessione.
La morte è una battaglia sempre perduta.
Cristo in vicinanza della morte trema, piange, si abbandona alla disperazione. Socrate conversa serenamente con i suoi discepoli sull'immortalità.