O filosofia, maestra di vita.
Il frutto delle ricchezze è il non mancare di niente, e la dimostrazione che non si manca di niente è il sapersi accontentare.
E nemmeno è utile sapere ciò che accadrà: gran miseria angustiarsi per ciò cui non puoi porre rimedio.
La giustizia, se è rispetto a Dio dicesi religione, se verso i parenti pietà, se nelle cose affidate dicesi fede.
I capricci della fortuna mettono alla prova l'affidabilità degli amici.
Non c'è legame più certo di amicizia che una identità di comunione delle idee e dei gusti.
Burlarsi della filosofia è veramente filosofare.
Nessun maggior segno d'essere poco filosofo e poco savio, che volere savia e filosofica tutta la vita.
La filosofia è la balia asciutta della vita. Veglia sui nostri passi, ma non ci può allattare.
Ci si domandava: Che cosa è Dio? E la filosofia tedesca ha risposto: è l'uomo.
Ogni filosofia si colora con le tinte di qualche esperienza immaginaria e segreta, che mai si esprime esplicitamente nel procedere del ragionamento.
A rigore la filosofia è nostalgia, il desiderio di trovarsi dappertutto come a casa propria.
La filosofia è un modo di sopportare l'atroce assurdità della vita.
Ritengo che il filosofo non debba essere religioso per la stessa onestà di fondo che vieta al doganiere di diventare contrabbandiere.
Che cosa rende filosofi? Il coraggio di non serbare alcuna domanda nel cuore.
Le filosofie valgono ciò che valgono i filosofi. Più l'uomo è grande, più è vera la filosofia.
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