Con la consuetudine si forma quasi un'altra natura.— Marco Tullio Cicerone
Con la consuetudine si forma quasi un'altra natura.
La natura vuole che l'amicizia sia di ausilio alle virtù, ma non compagna dei vizi.
Le vere amicizie sono eterne.
Non con le forze, non con la prestezza e l'agilità del corpo si fanno le grandi cose, ma col senno, con l'autorità, col pensiero.
Non tutto il vino, come non tutti i caratteri, pigliano d'aceto nella vecchiaia.
Sono un cittadino di Roma.
La consuetudine che da certuni non a torto è detta una seconda natura.
Dove potrò trovare un uomo che sia guidato dalla ragione invece che dalle consuetudini e dalle necessità?
La morale è una consuetudine più che una legge naturale.
La perfezione si raggiunge quando la consuetudine di fare il bene si trasforma in piacere.
La consuetudine è una seconda natura che distrugge la prima.
Sorga tra voi una comunità che inviti al bene, raccomandi le buone consuetudini e proibisca ciò che è riprovevole.
Si potrebbe dire che la consuetudine alla noia e al dolore determina da parte nostra una inerzia una resistenza alla gioia.
Il conformismo non ama le realtà vere, né gli spiriti creativi, ma solo nomi e consuetudini.
Decor è il bell'apparire di un'opera priva di difetti, le cui parti rispondono a un calcolo preciso, e questo lo si ottiene rispettando la consuetudine o la natura.