La morale è una consuetudine più che una legge naturale.
Il denaro è sincero. Se un uomo parla del suo onore, fallo pagare in contanti.
La generosità è innata; l'altruismo è una perversità acquisita. Non c'è somiglianza...
"Va' all'inferno!" o altri insulti diretti costituiscono l'unica risposta che merita una domanda indiscreta.
Ogni prete o sciamano deve essere considerato colpevole fino a quando non viene dimostrata la sua innocenza.
Tutti sono capaci di farsi notare, ma per passare inosservati serve del talento vero.
La consuetudine che da certuni non a torto è detta una seconda natura.
Il conformismo non ama le realtà vere, né gli spiriti creativi, ma solo nomi e consuetudini.
Con la consuetudine si forma quasi un'altra natura.
La perfezione si raggiunge quando la consuetudine di fare il bene si trasforma in piacere.
La consuetudine è una seconda natura che distrugge la prima.
Si potrebbe dire che la consuetudine alla noia e al dolore determina da parte nostra una inerzia una resistenza alla gioia.
Decor è il bell'apparire di un'opera priva di difetti, le cui parti rispondono a un calcolo preciso, e questo lo si ottiene rispettando la consuetudine o la natura.
Sorga tra voi una comunità che inviti al bene, raccomandi le buone consuetudini e proibisca ciò che è riprovevole.
Dove potrò trovare un uomo che sia guidato dalla ragione invece che dalle consuetudini e dalle necessità?
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