La consuetudine è una seconda natura che distrugge la prima.— Blaise Pascal
La consuetudine è una seconda natura che distrugge la prima.
Chi volesse seguire solo la ragione, secondo il giudizio della maggior parte degli uomini, sarebbe completamente pazzo.
Quello di cui sia capace la virtù di un uomo va misurato non dai suoi sforzi, ma dalla sua condotta ordinata.
Questo immenso e misterioso universo non sa nulla della sua infinita potenza, mentre noi siamo consapevoli della nostra estrema debolezza.
È più facile sopportare la morte senza pensarvi che il pensiero della morte senza pericolo.
Non sono soltanto le impressioni più antiche e precoci che possono trarci in inganno; anche il fascino della novità ha questo potere.
Decor è il bell'apparire di un'opera priva di difetti, le cui parti rispondono a un calcolo preciso, e questo lo si ottiene rispettando la consuetudine o la natura.
Il conformismo non ama le realtà vere, né gli spiriti creativi, ma solo nomi e consuetudini.
La consuetudine che da certuni non a torto è detta una seconda natura.
La perfezione si raggiunge quando la consuetudine di fare il bene si trasforma in piacere.
Si potrebbe dire che la consuetudine alla noia e al dolore determina da parte nostra una inerzia una resistenza alla gioia.
Con la consuetudine si forma quasi un'altra natura.
La morale è una consuetudine più che una legge naturale.
Sorga tra voi una comunità che inviti al bene, raccomandi le buone consuetudini e proibisca ciò che è riprovevole.
Dove potrò trovare un uomo che sia guidato dalla ragione invece che dalle consuetudini e dalle necessità?