La perfezione si raggiunge quando la consuetudine di fare il bene si trasforma in piacere.
Nessun vizio, però, è connaturale all'uomo, mentre lo è la virtù.
Ingiusto è chi non prova desiderio di te, chi non capisce e non si sente in dovere di amarti, per quanto è nelle possibilità di una creatura razionale.
Il male supremo dell'animo è l'oziare inoperoso.
Offro quello che posso: la buona volontà; e la vorrei di ritorno con i suoi frutti.
Decor è il bell'apparire di un'opera priva di difetti, le cui parti rispondono a un calcolo preciso, e questo lo si ottiene rispettando la consuetudine o la natura.
La morale è una consuetudine più che una legge naturale.
La consuetudine che da certuni non a torto è detta una seconda natura.
Con la consuetudine si forma quasi un'altra natura.
La consuetudine è una seconda natura che distrugge la prima.
Si potrebbe dire che la consuetudine alla noia e al dolore determina da parte nostra una inerzia una resistenza alla gioia.
Il conformismo non ama le realtà vere, né gli spiriti creativi, ma solo nomi e consuetudini.
Sorga tra voi una comunità che inviti al bene, raccomandi le buone consuetudini e proibisca ciò che è riprovevole.
Dove potrò trovare un uomo che sia guidato dalla ragione invece che dalle consuetudini e dalle necessità?
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