L'uomo è il peggior nemico di sé stesso.
La pazienza è meglio del coraggio perché sa sopportare i mali che non si possono evitare.
È meglio ricevere che fare ingiustizia.
Siamo schiavi della legge, per poter essere liberi.
I capricci della fortuna mettono alla prova l'affidabilità degli amici.
Bisogna cercare di impedire tra amici le lacerazioni, ma, se si verificano, bisogna comportarsi in modo che la fiamma dell'amicizia sembri essersi consumata da sola, e non che sia stata soffocata.
Ogni uomo, a prescindere da quello che è e a prescindere totalmente da quello che fa, viene ricacciato continuamente in se stesso, ogni uomo è un incubo abbandonato soltanto a se stesso.
Uomini e meloni hanno questo in comune, che dal di fuori non si capisce se sono buoni.
Mostratemi un uomo che abita solo e ha la cucina perpetuamente sporca e, 5 volte su 9, vi mostrerò un uomo eccezionale.
Gli uomini cercano la propria affermazione. Le donne l'approvazione.
In un uomo, osserva la maniera di agire, esamina le sue motivazioni, guarda dove trova appagamento. Non è questo un mezzo sicuro di conoscerlo?
L'uomo non deve perseguire nulla che non gli sia utile in quanto uomo.
Essere uomo è un mestiere difficile, soltanto pochi ce la fanno.
Due cose l'uomo non vorrebbe mai sapere: di essere inguaribilmente malato e pubblicamente cornuto.
L'uomo possiede la capacità di distinguere tra bene e male e la facoltà di non tenerne conto.
Tutti gli uomini credono che tutti gli uomini siano mortali, tranne sé stessi.