Per non piangere degli uomini conviene riderne.
Un vero carattere riesce sempre a emergere nei grandi momenti.
Vi è nulla che tanto invilisca una nazione quanto il dispotismo religioso.
L'indipendenza, come l'onore, è un'isola rocciosa senza spiagge.
Niente è più contrario all'istituzione della famiglia, di una famiglia divisa.
Ci sono due leve per fare muovere un uomo, paura ed egoismo.
Un uomo non si sveglia, nemmeno per dirgli che è diventato papa!
Il medico vede l'uomo in tutta la sua debolezza, l'avvocato in tutta la sua cattiveria, il parroco in tutta la sua stupidità.
L'uomo è costretto a fare; la donna può accontentarsi di essere.
Uomo con troppi bisogni, uomo pronto ad ogni viltà.
Uomo e donna si completano vicendevolmente, come il bottone e l'occhiello, come il violino e l'archetto.
Agli uomini non interessa né la verità, né la libertà, né la giustizia. Sono cose scomode e gli uomini si trovano comodi nella bugia e nella schiavitù e nell'ingiustizia. Ci si rotolano come maiali.
L'uomo può essere piuttosto definito un animale religioso che un animale ragionevole, se si consideri che negli altri animali v'ha qualche cosa di ragionevole, ma nulla vi si trova di religioso.
Ci sono negli uomini più cose da ammirare che da disprezzare.
Mostratemi un uomo che abita solo e ha la cucina perpetuamente sporca e, 5 volte su 9, vi mostrerò un uomo eccezionale.
L'uomo nella sua arroganza si crede un'opera grande, meritevole di una creazione divina. Più umile, io credo sia più giusto considerarlo discendente degli animali.