Tutto è o può esser contento di se stesso, eccetto l'uomo.— Giacomo Leopardi
Tutto è o può esser contento di se stesso, eccetto l'uomo.
La modestia, e lo stimarsi da non molto, e il credere intimamente e sinceramente di non aver conseguito tutto quel merito che si potrebbe e dovrebbe conseguire, questi dico sono segni e distintivi dell'uomo grande, o certo sono qualità inseparabili da lui.
Il riso dell'uomo sensitivo e oppresso da fiera calamità è segno di disperazione già matura.
Un desiderio quand'è tale? Solo quando è appunto un desiderio. Dopo che lo raggiungi pervade e governa solo il vuoto.
Niuno stato è così misero, il quale non possa peggiorare; e nessun mortale, per infelicissimo che sia, può consolarsi né vantarsi, dicendo essere in tanta infelicità, che ella non comporti accrescimento.
Senza le illusioni non ci sarà quasi mai grandezza di pensieri, nè forza, impeto e ardore d'animo, nè grandi azioni che per lo piu' son pazzie.
L'uomo è cacciatore, la donna pescatrice.
Gli uomini che meglio riescono a stare con le donne sono gli stessi che sanno starci benissimo senza.
Gli uomini sono ben mutati dal loro stato naturale. Sono diventati codardi, vili e striscianti.
L'uomo è come una bestia, che vorrebbe far niente.
L'uomo è lo zimbello più facile di sé stesso, perché quello che vuole che sia vero generalmente lo ritiene vero.
La vera misura di un uomo non si vede nei suoi momenti di comodità e convenienza bensì tutte quelle volte in cui affronta le controversie e le sfide.
Gli uomini sono così romantici, non trovi? Vogliono sembrare il compagno perfetto quando vogliono dimostrare di essere il perfetto amore.
Gli uomini sono nati gli uni per gli altri: dunque, insegna loro o sopportali.
Gli uomini preferiscono le stronze. Ma, se non sono proprio idioti o del tutto masochisti, cercano di sposare le altre.
Gli uomini ammogliati sono terribilmente noiosi quando sono buoni mariti, e abominevolmente fatui quando non lo sono.