Tutto è o può esser contento di se stesso, eccetto l'uomo.
Se la miglior compagnia è quella dalla quale noi partiamo più soddisfatti di noi medesimi, segue ch'ella è appresso a poco quella che noi lasciamo più annoiata.
Se la vita non è felice, che fino a ora non è stata, meglio ci torna averla breve che lunga.
Sono convinto che anche nell'ultimo istante della nostra vita abbiamo la possibilità di cambiare il nostro destino.
È certo che lo stato naturale è il riposo e la quiete, e che l'uomo anche più ardente, più bisognoso di energia, tende alla calma e all'inazione continuamente in quasi tutte le sue operazioni.
L'esistenza può essere maggiore senza che lo sia la vita.
Gli uomini ammogliati sono terribilmente noiosi quando sono buoni mariti, e abominevolmente fatui quando non lo sono.
È meglio essere maschio, perché anche il maschio più miserevole ha una moglie a cui comandare.
Se vuoi conoscere la vera natura di un uomo, devi dargli un grande potere.
Non c'è modo che gli uomini esistano senza che le donne lavorino a mezza giornata?
La storia degli uomini è un attimo tra due passi di un viandante.
Gli uomini sono pigri più ancora che pavidi e più di tutto temono proprio i fastidi che una onestà e nudità incondizionata imporrebbe loro.
Ci sono soltanto due specie di uomini: giusti che si credono peccatori e peccatori che si credono giusti.
Gli uomini sono per lo più così soggettivi che in fondo nulla ha interesse per loro se non unicamente loro stessi.
L'uomo si immagina di colmare la donna. Ma è soltanto un riempitivo.
Ogni uomo nasce gemello: colui che è e colui che crede di essere.