Quando l'uomo agisce è una marionetta. Quando descrive è un poeta. Tutto il segreto sta in questo.— Oscar Wilde
Quando l'uomo agisce è una marionetta. Quando descrive è un poeta. Tutto il segreto sta in questo.
Ogni impulso che cerchiamo di soffocare fermenta nella nostra mente e ci avvelena.
Dietro la gioia e il sorriso ci può essere un temperamento ruvido, aspro e scaltro. Ma dietro il dolore non c'è che il dolore. L'angoscia, contrariamente al piacere, non si maschera mai.
Spesso confondiamo il dovere con ciò che compiono gli altri e non ciò che noi stessi dobbiamo compiere.
La maggior parte degli uomini sono così naturali da non avere il senso della bellezza.
Molti falliscono per avere rischiato troppo nella prosa della vita. Essersi rovinato con la poesia è un onore.
L'uomo non è affatto cattivo dalla nascita, ma semplicemente non è sufficientemente buono per le esigenze della vita sociale moderna.
Per non piangere degli uomini conviene riderne.
L'uomo è un prodotto di lotte intime e sociali, la cui soluzione provvisoria va cercata in quel dialogo infinito con gli altri, capace di allargare la sua visione del mondo, la cui angustia è la vera responsabile dell'acuirsi del dolore nell'insolubilità dei problemi.
L'uomo che sa leggere le donne come un libro aperto di solito adora leggere a letto.
L'uomo è imperfetto ma bisogna pensare all'epoca in cui è stato creato.
Un uomo parlerà dei suoi problemi prima al suo Dio, poi al suo avvocato, poi al suo maggiordomo, e infine a sua moglie.
L'uomo, nella sua versione maschile, si può considerare una struttura per sostenere i testicoli.
L'uomo consiste di due parti, la sua mente e il suo corpo. Solo che il corpo si diverte di più.
Non c'è modo che gli uomini esistano senza che le donne lavorino a mezza giornata?
Non temere di restare sconosciuto agli uomini, ma di non conoscerli.