Diventare uomini è un'arte.— Novalis
Diventare uomini è un'arte.
Vera comunicazione ha luogo soltanto fra persone di uguali sentimenti, di uguale pensiero.
Ogni parola è una parola di evocazione. A secondo dello spirito che chiama ‐ uno spirito appare.
La poesia guarisce le ferite inferte dall'intelletto. Consta di componenti opposte, di verità elevatrice e di illusione piacevole.
L'astrazione indebolisce, la riflessione rinforza.
Santi si può diventare soltanto attraverso la sventura; perciò i santi antichi si precipitavano da sé nella sventura.
Chi dicesse che l'uomo è troppo basso per meritare la comunione con Dio, dev'essere abbastanza grande per dare questo giudizio.
L'uomo è una specie di stecca nel grande concerto della natura.
Un uomo che non frequenta donne dimentica che hanno di superiore la volontà. Un uomo non arriva a volere quanto una donna, si distrae, s'interrompe, una donna no.
Tutti gli uomini sono fratelli e perciò sanno troppe cose l'uno sul conto dell'altro.
Gli uomini sono così: ci mettono il tempo di slacciarsi i calzoni a slacciarsi i calzoni.
La grandezza dell'uomo è di essere un ponte e non uno scopo: nell'uomo si può amare che egli sia una transizione e un tramonto.
La maggior parte degli uomini non vuol nuotare prima di saper nuotare.
Uomo e donna si completano vicendevolmente, come il bottone e l'occhiello, come il violino e l'archetto.
L'uomo possiede la capacità di distinguere tra bene e male e la facoltà di non tenerne conto.
Ci sono soltanto due specie di uomini: giusti che si credono peccatori e peccatori che si credono giusti.