Puoi conoscere il cuore di un uomo già dal modo in cui egli tratta gli animali.
Pazienta per un poco: le calunnie non vivono a lungo. La verità è figlia del tempo: tra non molto essa apparirà per vendicare i tuoi torti.
Quando i limiti sono trascesi viene a mancare il riferimento all'esperienza possibile, così l'uomo cade nelle "inevitabili illusioni della ragione umana".
L'amicizia è come il caffè, una volta freddo non ritorna al suo sapore originale, anche se è riscaldato.
Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza!
Da un legno storto come quello di cui è fatto l'uomo, non si può costruire niente di perfettamente dritto.
Tratta l'animale che è in tuo potere come tu vorresti essere trattato se fossi quell'animale.
Gli animali partecipano dunque dell'intelligenza e della ragione, ossia della natura umana: sono esseri affini a noi e il presentimento pietoso non ci inganna quando nei loro occhi leggiamo l'unità profonda che ad essi ci lega.
Come l'origine dell'uomo è passata attraverso la condizione animale, così la chiave della comprensione dell'uomo passa attraverso la conoscenza degli animali.
Proteggere gli animali contro la crudeltà degli uomini, dar loro da mangiare se hanno fame, da bere se hanno sete, correre in loro aiuto se estenuati da fatica o malattia, questa è la più bella virtù del forte verso il debole.
Vuoi essere simile alla natura degli dei? Sii misericordioso con gli animali: la dolce misericordia è il vero segno della nobiltà.
Credo che uccidere qualsiasi creatura vivente sia un po' come uccidere noi stessi e non vedo differenze tra il dolore di un animale e quello di un essere umano.
Non è generata una bestia nello stesso modo in cui noi lo siamo? Non è il suo corpo nutrito dallo stesso cibo, ferito dagli stessi colpi; non è la sua mente agitata dalle stesse passioni?
Verrà un momento in cui l'opinione pubblica non tollererà più divertimenti basati sul maltrattamento e l'uccisione degli animali.
Io credo... che l'animale, compagno di tante solitudini, di tante tristezze, in misura varia secondo la sua coscienza - affermo e ripeto coscienza - ci accompagnerà anche nell'altra vita, e non ci si chieda di spiegare il perché.
L'uomo è per natura credulo, incredulo, pauroso, temerario.
Le classificazioni degli uomini possono essere numerose; una però è semplice e importante fra tutte. Alcuni nascono dicendo sì, altri no.
Ogni secolo produce i suoi propri uomini primitivi.
L'uomo è un prodotto di lotte intime e sociali, la cui soluzione provvisoria va cercata in quel dialogo infinito con gli altri, capace di allargare la sua visione del mondo, la cui angustia è la vera responsabile dell'acuirsi del dolore nell'insolubilità dei problemi.
Nell'uomo autentico si nasconde un bambino: che vuole giocare.
Un uomo può essere nemico di altri uomini, di altri momenti di altri uomini, ma non d'un paese: non di lucciole, di parole, di giardini, di corsi d'acqua, di tramonti.
L'uomo è lupo all'uomo.
L'uomo per il campo e la donna per il focolare; l'uomo per la spada e lei per l'ago; l'uomo con la testa e la donna col cuore; l'uomo per il comando e la donna per l'obbedienza: tutto il resto è confusione.
L'uomo più infimo: quello di cui sono soddisfatti tutti i desideri.
Gli uomini sono buoni con i morti quasi quanto sono cattivi con i vivi.
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