Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te vale anche per gli animali.— Thomas Tryon
Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te vale anche per gli animali.
Tutto ciò che si può sapere di Dio è manifesto nell'uomo.
Un animale può soffrire di più proprio a causa della sua limitata capacità di comprensione.
Io credo... che l'animale, compagno di tante solitudini, di tante tristezze, in misura varia secondo la sua coscienza - affermo e ripeto coscienza - ci accompagnerà anche nell'altra vita, e non ci si chieda di spiegare il perché.
Purtroppo gli animali superiori hanno una capacità e una tendenza a combinar disastri direttamente proporzionale alla loro intelligenza.
Rifiutando il concetto di schiavitù umana si arriva, per onestà intellettuale, ad ammettere anche l'ingiustizia della schiavitù nei riguardi degli animali.
Quanta dolcezza, amore, voglia di vivere e di rialzarci dopo le sofferenze e le sconfitte possono trasmetterci gli animali!
È più importante impedire ad un animale di soffrire, piuttosto che restare seduti a contemplare i mali dell'universo pregando in compagnia dei sacerdoti.
Credo che uccidere qualsiasi creatura vivente sia un po' come uccidere noi stessi e non vedo differenze tra il dolore di un animale e quello di un essere umano.
Non vi è nulla che gridi così altamente contro la bontà e la giustizia divina come il dolore animale.
Gli animali partecipano dunque dell'intelligenza e della ragione, ossia della natura umana: sono esseri affini a noi e il presentimento pietoso non ci inganna quando nei loro occhi leggiamo l'unità profonda che ad essi ci lega.
A forza di sterminare animali, si capì che anche sopprimere l'uomo non richiedeva un grande sforzo.