Bisogna imparare a riconoscere e a rispettare negli altri animali i sentimenti che vibrano in noi stessi.
L'uomo deve mostrare bontà di cuore già verso gli animali, perché chi usa essere crudele verso di essi è altrettanto insensibile verso gli uomini.
Come l'origine dell'uomo è passata attraverso la condizione animale, così la chiave della comprensione dell'uomo passa attraverso la conoscenza degli animali.
Se noi portiamo una croce, gli animali ne portano tre.
Verrà un momento in cui l'opinione pubblica non tollererà più divertimenti basati sul maltrattamento e l'uccisione degli animali.
L'amore per l'uomo non esclude quello per gli animali, e viceversa, perché l'amore non è mai fonte di separazione né di giudizio. Chi ama, ama e basta. Chi ama e separa, non ha mai iniziato a farlo.
Capita, vero Fima, che quando si guarda un animale si pensa che forse lui ricorda qualcosa che le persone hanno dimenticato.
Io credo... che l'animale, compagno di tante solitudini, di tante tristezze, in misura varia secondo la sua coscienza - affermo e ripeto coscienza - ci accompagnerà anche nell'altra vita, e non ci si chieda di spiegare il perché.
Non sono lontano dal pensare che gli uomini arriveranno veramente a non uccidersi tra di loro, quando arriveranno a non uccidere più gli animali.
Tratta l'animale che è in tuo potere come tu vorresti essere trattato se fossi quell'animale.
Due cose mi sorprendono: l'intelligenza delle bestie e la bestialità degli uomini.
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