Sono un cittadino di Roma.
Non essere avidi è una ricchezza, non avere la smania di comprare è una rendita.
L'amore è il desiderio di ottenere l'amicizia di una persona che ci attrae per la sua bellezza.
Non tutto il vino, come non tutti i caratteri, pigliano d'aceto nella vecchiaia.
Una mente senza istruzione non può dare i suoi frutti più di quanto non possa un campo, comunque fertile, senza coltivazione.
Un bugiardo non viene creduto nemmeno quando dice la verità.
Roma città corrotta? Non credo: troppi impiegati. Sarebbe una corruzione fondata sull'anticipo degli arretrati, su una ferma richiesta di aumenti e sull'anticipo della liquidazione. Ed è mai possibile?
Roma è silenziosa e pesante, come fuori dal mondo, come intrecciata in se stessa e incantata. Lo scirocco persiste. I momenti più drammatici del tempo cadono qui senza eco, come nell'eternità.
Roma non è sporca è disordinata, e questo disordine spesso fa pensare che è sporca.
A Parigi, nel momento in cui si decide di andare a Roma, bisognerebbe stabilire di andare al museo un giorno sì e uno no: si abituerebbe l'anima a sentire la bellezza.
E' insensato andare a Roma se non si possiede la convinzione di tornare a Roma.
Vivere a Roma è un modo di perdere la vita.
Che cosa farò a Roma? Non so mentire.
Il mondo in cui vivi è di Roma. Sue le leggi. Suo il potere.
Quando sono arrivato a Roma sono rimasto molto impressionato da due cose: dal Colosseo e dalla cameriera della mia stanza d'albergo. Tutt'e due avevano una struttura incredibile.
Non è il male che corre sulla terra, ma la mediocrità. Il crimine non è Nerone che suonava la lira mentre Roma bruciava, ma il fatto che egli suonava male.