La meraviglia è propria della natura del filosofo; e la filosofia non si origina altro che dallo stupore.— Platone
La meraviglia è propria della natura del filosofo; e la filosofia non si origina altro che dallo stupore.
Amante del tutto indegno, volgare, è colui che ama più il corpo che l'animo, poiché costui infatti non è costante, preso com'è da cosa che non dura.
Tu guardi le stelle, stella mia. Potessi io diventare il cielo per guardarti con occhi infiniti.
La democrazia trapassa in nepotismo.
La bellezza è mescolare in giuste proporzioni il finito e l'infinito.
Al tocco dell'amore, tutti diventano poeti.
La costruzione idealistica detta Uomo è la marionetta della filosofia.
La grande filosofia degli inizi non appare sul fondamento del tragico, ma è la grande tragedia attica ad apparire sul fondamento dello spazio aperto dalla testimonianza del senso ontologico del divenire.
Il vero eroe alla fine muore. Quelli che restano sono i filosofi.
La scienza filosofica riguarda l'ente in quanto ente, cioè considera l'ente dal punto di vista della ratio universale di ente, e non dal punto di vista della ratio specifica di qualche ente particolare.
La filosofia è soprattutto una lenta penetrazione al di là delle conoscenze consuete che abbiamo sulle cose, un paziente progresso interiore verso una meta situata a una distanza che sappiamo infinita.
Contro la filosofia della guerra al terrore, difendiamo lo Stato di diritto.
Sarei dovuto diventare un grande filosofo, avrei detto a tutti quanto eravamo sciocchi, a stare in giro a fare andare l'aria dentro e fuori dai polmoni.
La mia filosofia esistenziale è non dare importanza a ciò che non ne ha.
La poesia è l'eroina della filosofia. La filosofia eleva la poesia a principio. Essa ci insegna a conoscere il valore della poesia. La filosofia è la teoria della poesia. Essa ci mostra che cosa sia la poesia: che è uno e tutto.
Non ci sarebbe alcuna filosofia senza l'arte di ignorare le obiezioni.