Che cosa rende filosofi? Il coraggio di non serbare alcuna domanda nel cuore.
L'onore è la coscienza esterna e la coscienza l'onore interno.
Il denaro è il bene assoluto perché non solo soddisfa un bisogno in concreto ma il bisogno in genere, in astratto.
Tutte le nostre preoccupazioni, afflizioni, rodimenti, dispiaceri, paure, fatiche, eccetera, riguardano forse nella maggior parte dei casi soltanto l'opinione altrui.
Scriverà cose degne di essere scritte soltanto colui che sia spinto esclusivamente dalla cosa che gli sta a cuore.
Tutti i pregi della posizione, della nascita, anche se questa è regale, della ricchezza, eccetera, sono di fronte agli autentici pregi personali, cioè alla grande mente o al grande cuore, nello stesso rapporto intercorrente tra i re del teatro e quelli reali.
Essere amati profondamente da qualcuno ti dà forza. Amare profondamente qualcuno ti dà coraggio.
La fortuna aiuta gli audaci. Fortuna permettendo.
Il coraggio disdegna essere guidato dalla viltà.
È la forza della vita che ti insegna a non mollare mai, anche quando sei sul punto di dire basta.
Il coraggio, non è semplicemente una delle virtù, ma la forma di ogni virtù quando giunge alla prova, vale a dire, nel punto della più alta realtà.
Molti affetti sono abitudini o doveri che non troviamo il coraggio di interrompere.
Ciò che manca nella maggior parte degli uomini, non è il coraggio, ma il lungo coraggio.
Il coraggio è paura che ha avuto fortuna.
I paurosi muoiono mille volte prima della loro morte, ma l'uomo di coraggio non assapora la morte che una volta.
Non è coraggio senza pazienza.
La maggior parte delle filosofie moderne non sono filosofia ma dubbio filosofico; dubbio, cioè, se possa esistere una qualunque filosofia.
Non so nulla dell'anima. Non sono mai stato quel genere di filosofo.
La filosofia aiuta a vivere insegnando a morire.
Il mio consiglio per te è di sposarti; se troverai una buona moglie, sarai felice; se non la troverai diventerai un filosofo.
Si possono conoscere i filosofi solo attraverso le loro opere, e in nessun modo con esposizioni di seconda mano.
La filosofia ama i dissidi, perché dai dissidi si produce, si genera, si alimenta, crea variazioni tematiche, giochi euristici, assolute novità.
La filosofia sta allo studio del mondo effettivo come la masturbazione sta all'amore sessuale.
La filosofia è come la religione: conforta sempre anche quando è disperata, perché nasce dal bisogno di superare un tormento, e anche quando non lo superi, il porselo davanti, questo tormento, è già un sollievo per il fatto che, almeno per un poco, non ce lo sentiamo più dentro.
Ritengo che il filosofo non debba essere religioso per la stessa onestà di fondo che vieta al doganiere di diventare contrabbandiere.
Ho letto i libri dei filosofi ed ho riso: ho baciato la madre ed ho sorriso.
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