Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui.
I libri si rispettano usandoli, non lasciandoli stare.
Una dose di vittimismo è indispensabile per non galvanizzare gli avversari.
In fondo la gaffe nasce sempre da un atto di sincerità non mascherata; quando la sincerità è voluta non si ha gaffe ma sfida e provocazione.
Vedi, un tempo ho tentato di ribellarmi ai signori, ora li servo e per il signore di queste terre comando a quelli come me. O ribellarsi o tradire, è data poca scelta a noi semplici.
L'aria fresca della sera è il respiro del vento che si addormenta placido tra le braccia della notte.
Il coraggio, non è semplicemente una delle virtù, ma la forma di ogni virtù quando giunge alla prova, vale a dire, nel punto della più alta realtà.
Qualsiasi idiota è capace di prendere una tigre per i coglioni, ma ci vuole un eroe per continuare a stringere.
Dichiarare la propria viltà può essere un atto di coraggio.
Anche la più sfacciata fortuna deve pur finire col sottomettersi al coraggio mai stanco della filosofia, come la più tenace città all'assedio senza tregua di un nemico.
Superare un limite, un confine stabilito, prima che coraggio, è disciplina, esperienza, aiuto della scienza, della medicina, della fisiologia, della psicologia. Solo concentrando nel corpo e nella mente queste cose si può diventare padroni dell'estremo.
È un porto la mente dove il coraggio s'affloscia di fronte al sogghigno.
Discorso della Virtù. La Virtù non promette niente, si limita a compiacersi dei propri atti. Al coraggio propone delle prove di dolore e come ricompensa alla vita offre il puro sentimento della dignità.
Rifiutarsi di riconoscere un pericolo quando ci pende sulla testa è da stupidi, non da coraggiosi.
Senza un po' di coraggio non si può scrivere nemmeno un'osservazione sensata su se stessi.
La vita è meravigliosa, se non se ne ha paura. Tutto quel che ci vuole è coraggio, immaginazione e un po' di soldi.