Il teatro è anche finzione solo perché è anzitutto segno.
Tutti aspiriamo al meglio ma abbiamo imparato che talora il meglio è nemico del bene, e dunque negoziando si deve scegliere il meno peggio.
Non sono le notizie che fanno il giornale, ma il giornale che fa le notizie.
Ci vuole sempre qualcuno da odiare per sentirsi giustificati nella propria miseria.
La giustizia non è mossa dalla fretta... e quella di Dio ha secoli a disposizione.
Le opere letterarie ci invitano alla libertà dell'interpretazione, perché ci propongono un discorso dai molti piani di lettura e ci pongono di fronte alle ambiguità e del linguaggio e della vita.
Per non lasciar sguarnito il "mio" teatro, costrinsi Paolo Grassi a portare "I Giganti" a Catania. E lui, facendosi precedere dai tir della scenografia, obbedì.
Se un drammaturgo provasse a guardare tutti faccia a faccia, si avrebbe il peggior caso di strabismo dopo che Annibale perse un occhio cercando di contare i suoi diciannove elefanti durante una tempesta di neve mentre attraversava le Alpi.
Il teatro è meraviglioso proprio in quanto mette in scena gli stati d'animo, coinvolge mantenendo nel contempo le distanze della vita vera. Il teatro è una scuola di emozioni come le fiabe per bambini.
In un film l'imbecille non può fare che la parte di un imbecille, a teatro si può nascondere, in tv viene fuori subito.
Il cinema è solo una moda passeggera. È il dramma in lattina. Il pubblico vuole vedere attori in carne ed ossa sul palcoscenico.
Il fine del teatro è quello di divertire.
Non c'è un aspetto della mia carriera in particolare che voglio cancellare o ricordare. La pubblicità in tv, il duetto con Mina, i ruoli al fianco di grandi attori in teatro o l'aver lavorato al fianco di grandi comici che mi hanno fatto crescere sono tutte esperienze che mi hanno arricchit.
Un artista è come un buon soldato: deve essere sempre pronto a sacrificarsi per servire l'arte e il teatro.
Fare piangere è meno difficile che far ridere. Per questo, teatralmente parlando, preferisco il genere farsesco.
Un buon maestro di ballo è contemporaneamente autore e macchinista di teatro.