Non sprecate il vostro suicidio: ammazzate prima qualcuno che vi è odioso.
Vorrei morire ucciso dagli agi. Vorrei che di me si dicesse: "Come è morto? Gli è scoppiato il portafogli".
Il critico è uno che sul libro fa il tassello, come se fosse un'anguria: se è rosso dice che è bello senza assaggiarlo.
I film si rivedono con le persone che si amano.
Ogni rovescio ha la sua medaglia.
Oggi tutto non basta più.
Ma non mi lamenterò più. Ho ricevuto la vita come una ferita e ho proibito al suicidio di guarire la cicatrice. Voglio che il Creatore ne contempli, in ogni ora della sua eternità, il crepaccio spalancato.
Quanto il cristianesimo abbia modificato la scienza e la morale e quindi l'arte antica, si può inferire da questo solo: il suicidio antico è virtù, il suicidio moderno è colpa: il suicida pagano è un eroe, il suicida cristiano è un codardo.
Avevo tutto. Soldi, fama, auto, donne. Eppure mi sentivo infelice. Forse perché i valori a cui mi aggrappavo erano falsi. Mi tornavano in mente le biografia di Marilyn e James Dean, di tante star che al culmine della celebrità avevano trovato la morte, magari suicidandosi.
Se non siamo felici in vita, il trucco non è abbandonare il corpo ma unirsi all'anima.
L'amore deluso nel suo eccesso, e soprattutto l'amore ingannato dalla fatalità della morte, non ha altro esito che il suicidio.
In un mondo in cui si tenta disperatamente di sopravvivere, come si possono giudicare le persone che decidono di morire?
Quante persone hanno voluto suicidarsi e si sono contentate di strappare la propria fotografia.
Il suicidio è l'estremo tentativo di migliorare la propria vita.
Ed ora, seguendo la politica di Channel 40 di offrirvi sempre le ultime notizie su fatti di sangue e massacri, con colori vivi, state per vedere un'altra esclusiva - un tentato suicidio.
Lo sapete quale sarebbe il tasso dei suicidi se non avessimo la televisione? Sapete quanta felicità ho portato a gente che non poteva uscire di casa ma poteva vedere "Love Boat"?