Spesso prendiamo in prestito dai nostri domani per pagare i debiti dei nostri ieri.— Khalil Gibran
Spesso prendiamo in prestito dai nostri domani per pagare i debiti dei nostri ieri.
Spesso ci indebitiamo con il futuro per pagare i debiti con il passato.
Il vostro amico è i vostri bisogni esauditi.
Quando vi separate dall'amico, non rattristatevi: la sua assenza può chiarirvi ciò che in lui più amate, come allo scalatore la montagna appare più chiara dalla pianura.
L'amicizia con l'ignorante è cosa non meno sciocca che il ragionare con un ubriaco.
Quando volgi le spalle al sole non vedi che la tua ombra.
Non si può essere reazionari perché non c'è dove tornare; non si può essere progressisti, perché non c'è dove andare.
L'uomo che volge lo sguardo al passato non merita di avere un futuro dinanzi a sé.
In fondo siamo così liberi, viviamo così poco legati a un passato o a un futuro, che l'ineffabilità sembra la nostra essenza più autentica.
Le leggi della scienza non distinguono tra passato e futuro.
Nello stesso momento guarda davanti e dietro.
Il passato ci appartiene, ma noi non apparteniamo al passato: noi siamo del presente. Costruiamo il futuro, ma non siamo del futuro.
La perversione del futuro è l'annullamento del corpo. Il sesso sarà virtuale: senza più corpi, ma con la testa.
La vita è bella. Possano le generazioni future liberarla da ogni male, oppressione e violenza, e goderla in tutto il suo splendore.
Non vivo per me, ma per la generazione che verrà.
Negli occhi della gente si vede quello che vedranno, non quello che hanno visto.