Siamo responsabili di quello che verrà, abbiamo un debito verso il futuro.— Enzo Bianchi
Siamo responsabili di quello che verrà, abbiamo un debito verso il futuro.
Siamo sempre mendicanti, anche nella fede.
Il credente sa che Dio gli ha affidato radicalmente tutto, ma sa anche che deve disporsi ogni giorno a ricevere nuovamente tutto, come dono, da Dio.
Erede sarà colui che riconosce in sé, come costitutivo del proprio sé, la relazione col padre, e cerca di esprimerla in tutta la sua tremenda difficoltà.
Godi dei piaceri presenti in modo da non danneggiare quelli futuri.
È perché la moderna istruzione è così poco ispirata da una grande speranza che così raramente ottiene grandi risultati. Il desiderio di preservare il passato piuttosto che la speranza di creare il futuro domina le menti di color che controllano l'insegnamento dei giovani.
Il futuro non aveva importanza. E dal passato aveva appreso solo questa lezione di saggezza: l'amore era un errore pericoloso e la sua complice, la speranza, un'illusione insidiosa.
Che bene è ricordare, ma a perdercisi dentro si impedisce al tempo di adesso di venire.
In futuro tutti saranno dei registi.
Il futuro è già qui. Solo che non è ancora del tutto equamente distribuito.
Tutti i grandi uomini del passato sono stati dei visionari, erano uomini e donne che si proiettavano nel futuro. Pensavano a quello che sarebbe potuto essere, piuttosto che a quello che già era, e poi loro stessi entravano in azione, per fare in modo che queste cose accadessero.
L'unica differenza tra un santo e un peccatore è che ogni santo ha un passato mentre ogni peccatore ha un futuro.
L'uomo è in primo luogo ciò che si slancia verso un avvenire e ciò che ha coscienza di progettarsi verso l'avvenire.
Assisteremo a piroscafi carichi di italiani che viaggiano in terza classe verso la Cina e l'India invece che verso l'America?