Siamo responsabili di quello che verrà, abbiamo un debito verso il futuro.— Enzo Bianchi
Siamo responsabili di quello che verrà, abbiamo un debito verso il futuro.
Il credente sa che Dio gli ha affidato radicalmente tutto, ma sa anche che deve disporsi ogni giorno a ricevere nuovamente tutto, come dono, da Dio.
Erede sarà colui che riconosce in sé, come costitutivo del proprio sé, la relazione col padre, e cerca di esprimerla in tutta la sua tremenda difficoltà.
Siamo sempre mendicanti, anche nella fede.
Dopo cinque anni di un presente senza futuro, ho trovato finalmente l'imperfetto.
La paura non è per ciò che è andato perso. Ciò che è andato perso è già murato in una parete. Ciò che è andato perso è già chiuso dietro porte sbarrate. La paura è per ciò che c'è ancora da perdere.
Il futuro è un rifugio dalla feroce competizione con i nostri antenati.
Non lasciare mai che il futuro ti disturbi. Lo incontrerai, se così deve essere, con gli stessi poteri della ragione che oggi ti armano contro il presente.
Progetti per l'avvenire, studi, impieghi, trafile, non li preoccupavano più di quanto il far la guardia alle pecore possa tentare un cane di lusso.
Ho una tale sfiducia nel futuro che faccio i miei progetti per il passato.
Il futuro non è scritto. Il vero fato è quello che ci scegliamo noi.
Chi vuole imparare erediterà il futuro; chi ha imparato sarà preparato per un mondo che non esiste più.
Il futuro giace addormentato negli esseri umani e deve solo essere svegliato. Esso è già nato.
Se sei ancora attaccato ad un vecchio sogno di ieri, e continui a mettere dei fiori sulla sua tomba ad ogni momento, non puoi piantare i semi per un nuovo sogno che possa crescere oggi.