Dove Dio ha costruito una chiesa, il diavolo costruisce anche lui una cappella.
Fino ai quarant'anni l'uomo è folle; quando poi inizia a riconoscere la sua follia, la vita è già passata.
La superstizione, l'idolatria e l'ipocrisia percepiscono ricchi compensi, mentre la verità va in giro a chiedere l'elemosina.
Non può esserci animo cattivo dove cantano gli amici.
La mitezza è il cielo, l'ira è l'inferno, il punto di mezzo fra i due è questo mondo. [...] Perciò più sei mite, più sei vicino al cielo.
Il mondo è come un contadino ubriaco. Non fai in tempo ad aiutarlo a montare in sella da una parte che subito cade dall'altra.
Il diavolo è come un setaccio che separa il fango dall'oro.
A volte il Diavolo mi induce nella tentazione di credere in Dio.
Per il Tantra Dio e il diavolo non sono due: in realtà non esiste un'entità che si possa chiamare "diavolo", tutto è divino, ogni cosa è sacra, e questo sembra essere il giusto punto di vista, il più profondo.
Il nemico non sopporta l'amore, né la luce, né la verità.
Non si comprenderebbe l'opera salvifica di Gesù Cristo se si negasse l'esistenza di Satana.
Il diavolo distingue perfettamente l'errore dalla verità, e moltiplica coscientemente gli errori per giocarci.
Il demonio è come una lima sorda che bisogna sorprendere fin dal principio.
Dante pone la Terra al centro dell'universo, l'inferno al centro della Terra, Lucifero al centro dell'inferno. Il diavolo sarebbe, insomma, al centro di tutto.
I demoni hanno fede, ma tremano.
E' stato il Diavolo a inventarsi il mondo, non il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.
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