Mangio male quando ho solo del pane possibile.— Denis Diderot
Mangio male quando ho solo del pane possibile.
La natura è bella e buona quando ci è propizia, brutta e cattiva quando ci affligge. Sovente è ai nostri stessi sforzi ch'essa deve almeno una parte del suo fascino.
È il colmo della follia riproporsi la soppressione delle passioni. Questo è il bel progetto del devoto, che si tormenta come un forsennato per non desiderare nulla, non amare nulla, non sentire nulla, e che finirebbe per diventare un vero e proprio mostro se riuscisse a realizzarlo!
La miseria avvilisce, la clausura deprava.
Nessun uomo ha avuto dalla natura il diritto di comandare sugli altri. La libertà è un dono del cielo e ogni individuo della stessa specie ha il diritto di fruirne non appena è dotato di ragione.
Si dice che il desiderio è il prodotto della volontà, ma in realtà è vero il contrario: la volontà è il prodotto del desiderio.
E' giusto bollire una creatura viva e senziente solo per il piacere delle nostre papille gustative?
Non mangia che colombe l'amore, e ciò genera sangue caldo, e il sangue caldo genera caldi pensieri e i caldi pensieri generano calde azioni, e le calde azioni sono l'amore.
Se in Italia vigesse il motto biblico: "Chi non lavora non mangia", molti italiani sarebbero condannati alla morte per fame.
Non mangiare il tuo cuore.
Era una donna che parlava sempre di soldi, peggio di uno che mangia i piselli col coltello.
Dopo una pancia piena, tutto è poesia.
La carne, il sangue, i visceri, tutto ciò che ha palpitato e vissuto gli ripugnavano... poiché alla bestia duole morire come all'uomo, e gli dispiaceva digerire agonie.
L'ingordigia è un rifugio emotivo: è il segno che qualcosa ci sta divorando.
L'uomo beve e mangia eccessivamente: tutti i suoi malanni derivano dagli organi digestivi.
Ho una dieta formidabile. Ti è concesso di mangiare tutto quello che vuoi, ma devi mangiarlo in compagnia di gente grassa nuda.