La sensibilità non è mai disgiunta da una certa debolezza di organizzazione.
Le donne troppo virtuose hanno in sé qualcosa che non è mai casto.
L'ignoranza e la mancanza di curiosità sono due guanciali molto morbidi, ma per trovarli tali occorre avere una testa ben fatta come Montaigne.
Non è necessario conoscere una lingua per tradurla, perché si traduce soltanto per persone che non la conoscono.
Si dice che il desiderio è il prodotto della volontà, ma in realtà è vero il contrario: la volontà è il prodotto del desiderio.
Un'estrema sensibilità fa gli attori mediocri; una sensibilità mediocre fa la folla dei cattivi attori; e l'assoluta mancanza di sensibilità è il presupposto per gli attori grandissimi.
Ci sono scuole per qualsiasi cosa, dove si impara di tutto e alla fine non si sa niente, non si sa niente di niente. Non esiste una scuola per la sensibilità. Non esiste, è impensabile. Ci vuole un certo bagaglio intellettuale.
La sensibilità non è la qualità di un grande genio.
Provo costantemente a reinventare le mie sensibilità e le mie idee. Mi piace sentirmi soddisfatto per le cose che ottengo quando ritengo di avere fatto un buon lavoro. Ma il lavoro solitario è abbastanza doloroso.
Nessuno si può aspettare che una maggioranza sia sensibile a motivi che non siano ignobili.
Ciò che si dissolve non ha più sensibilità, e ciò che non ha sensibilità non è niente per noi.
Una grande sensibilità d'animo non è che il riflesso di una grande delicatezza fisiologica.
Quello che identifichiamo come la nostra sensibilità è solo la più alta evoluzione del terrore di un agnello al suo sacrificio. Soffriamo per nulla. Il nostro desiderio di morte è la nostra sola vera tragedia.
La morte non è niente per noi. Ciò che si è dissolto non ha più sensibilità, e ciò che non ha sensibilità non è niente per noi.