La sensibilità non è mai disgiunta da una certa debolezza di organizzazione.
Con la virtù si fanno solo opere fredde. Sono la passione e il vizio ad animarle.
Un grande filosofo poneva l'anima, la nostra s'intende, nella ghiandola pineale. Se ne accordassi una alle donne, so ben io dove la collocherei.
Che cosa è questo Dio che fa morire Dio per placare Dio?
Le lacrime del vero attore discendono dal cervello, quelle dell'uomo sensibile salgono dal cuore.
Quando ci si toglie la vita, si vuol far sì che gli altri si disperino. Ma se così facendo crediamo di dar loro soddisfazione, allora la nostra vita ce la teniamo.
Ci sono scuole per qualsiasi cosa, dove si impara di tutto e alla fine non si sa niente, non si sa niente di niente. Non esiste una scuola per la sensibilità. Non esiste, è impensabile. Ci vuole un certo bagaglio intellettuale.
La morte non è niente per noi. Ciò che si dissolve non ha più sensibilità, e ciò che non ha sensibilità non è niente per noi.
La sensibilità non è la qualità di un grande genio.
Una grande sensibilità d'animo non è che il riflesso di una grande delicatezza fisiologica.
Quando siete coscienti delle vostre sofferenze e insoddisfazioni, ciò vi aiuta a sviluppare l'empatia, la capacità che vi permette di rapportarvi con sensibilità verso le sofferenze degli altri. Ciò aumenta la vostra capacità di provare compassione.
Quello che identifichiamo come la nostra sensibilità è solo la più alta evoluzione del terrore di un agnello al suo sacrificio. Soffriamo per nulla. Il nostro desiderio di morte è la nostra sola vera tragedia.
La solitudine è indispensabile per l'uomo perché acutizza la sensibilità ed amplifica le emozioni.
Un'estrema sensibilità fa gli attori mediocri; una sensibilità mediocre fa la folla dei cattivi attori; e l'assoluta mancanza di sensibilità è il presupposto per gli attori grandissimi.
Provo costantemente a reinventare le mie sensibilità e le mie idee. Mi piace sentirmi soddisfatto per le cose che ottengo quando ritengo di avere fatto un buon lavoro. Ma il lavoro solitario è abbastanza doloroso.
Si dovrebbe andare oltre i limiti della normale sensibilità per influenzare profondamente le altre persone.