La superstizione fa più ingiuria a Dio dell'ateismo.— Denis Diderot
La superstizione fa più ingiuria a Dio dell'ateismo.
Il mondo ha un bell'invecchiare: non cambia. Può darsi che l'individuo si perfezioni, ma la moltitudine dell'umanità non diventa né migliore né peggiore.
Le lacrime del vero attore discendono dal cervello, quelle dell'uomo sensibile salgono dal cuore.
La saggezza non è altro che la scienza della felicità.
Il primo prete fu il primo imbroglione che incontrò il primo fesso.
Si dice che il desiderio è il prodotto della volontà, ma in realtà è vero il contrario: la volontà è il prodotto del desiderio.
Non bisogna essere superstiziosi. Oltre tutto porta male.
La superstizione sta alla religione come l'astrologia all'astronomia, la figlia folle di una madre molto saggia.
La superstizione assorbe quasi sempre le attenzioni, l'ammirazione e le finanze dei popoli. Essi hanno una religione molto costosa; ma non hanno denaro, né istruzione, né virtù, né felicità.
L'insistenza sulla chiarezza a tutti i costi è basata su una mera superstizione sul modo in cui funziona l'intelligenza umana.
È una delle superstizioni dello spirito umano avere immaginato che la verginità potesse essere una virtù.
La superstizione immagina le cose più stravaganti e grossolane, piuttosto che restare a riposo.
Certamente felice sarebbe la nostra età, se potessimo vedere la religione stessa libera anche da ogni superstizione.
Siete ancora così sprofondati nella superstizione, così aggrappato a oscure fedi preistoriche, da creder nei fatti? Non vi fidate dell'intuizione?
Io non credo nella magia, sono soltanto un mucchio di stupide superstizioni.
Non mi va di parlare del futuro, sono scaramantica, tremendamente superstiziosa. Ma vi assicuro che ho dei piani superprecisi.