Non giudichiamo senza proposito delle cose più grandi.— Eraclito
Non giudichiamo senza proposito delle cose più grandi.
Il mare è l'acqua più pura e più impura: per i pesci essa è potabile e conserva loro la vita, per gli uomini essa è imbevibile e esiziale.
Confini dell'alba e della sera sono l'Orsa, di contro all'Orsa la pietra terminale del raggiante Zeus.
Acque sempre diverse scorrono per coloro che s'immergono negli stessi fiumi; e anche le anime esalano dalle acque.
L'anima secca è la più saggia e la migliore.
Il mare di solito non si muove senza l'impulso del vento.
Più si giudica, meno si ama.
Non si può giudicare il carattere di un uomo né condannare il suo comportamento se non si conosce lo stato del suo portafoglio.
Giudica un uomo dalle sue domande, piuttosto che dalle sue risposte.
Non esiste condizione più favorevole per giudicare obiettivamente gli uomini di quella di chi abbia superato i cinquant'anni e non abbia figli.
Ciascuno giudica bene ciò che conosce, e solo di questo è buon giudice.
L'uomo giudica tutto dal minuto presente, senza comprendere che giudica solo un minuto: il minuto presente.
Il mondo giudica gli uomini non dalle prove, ché non ha il tempo di ricercarle, ma dalle apparenze, onde poco basta a passare per una perla e pochissimo per un briccone.
Ciò che l'uomo sopporta più difficilmente è di essere giudicato. Di qui l'attaccamento alla madre o all'amante accecata, di qui anche l'amore per le bestie.
Non giudicare gli uomini dalla diversità dei monumenti funebri e delle tombe che adornano le strade: la cenere rende tutti uguali.