Tutto scorre, niente sta fermo.— Eraclito
Tutto scorre, niente sta fermo.
Gli uomini in stato di veglia hanno un solo mondo che è loro comune. Nel sonno, ognuno ritorna a un suo proprio mondo particolare.
Nello stesso fiume scendiamo e non scendiamo; siamo e non siamo.
È meglio nascondere la propria ignoranza.
Unico e comune è il mondo per coloro che sono desti.
Il retto pensiero è la massima virtù e la saggezza è dire e far cose vere ascoltando e seguendo l'intima natura delle cose.
Il cambiamento è una legge della vita e coloro che si ostinano a guardare sempre solo al passato o si concentrano unicamente sul presente possono essere sicuri di perdersi il futuro.
Quando ci ritagliamo una nicchia per noi stessi nel nostro futuro immaginario, e decidiamo che non saremo felici fino a quando non la raggiungeremo, possiamo solo sentirci minacciati ed ansiosi per ogni cosa che si frappone nel nostro cammino.
L'avvenire ci tormenta, il passato ci trattiene, il presente ci sfugge.
La nostra fede nel presente muore molto prima della nostra fede nel futuro.
Quando arriva il tempo in cui si potrebbe, è passato quello in cui si può.
Il nostro pensiero di una felicità futura è sempre chimerico: ora c'inganna la speranza, ora ci delude la cosa sperata.
La felicità non è qualcosa che postponi per il futuro; è qualcosa che disegni per il presente.
A volte il futuro abita in noi senza che lo sappiamo, e le nostre parole che credono di mentire disegnano una realtà prossima.
La vita è troppo breve per concentrarsi sul passato. Guardo piuttosto al futuro.
La paura non è per ciò che è andato perso. Ciò che è andato perso è già murato in una parete. Ciò che è andato perso è già chiuso dietro porte sbarrate. La paura è per ciò che c'è ancora da perdere.