Il periodo adolescenziale, in maniera particolare oggi, manca della percezione del futuro.
Il denaro, come la droga, uccide mentre promette metamorfosi da sogno.
La paura è un meccanismo di difesa che ci permette di avere coscienza di un pericolo e quindi di mettere in atto risposte per evitarne le conseguenze.
Spendere senza limiti è un segno di carenza affettiva, è il tentativo di compensare la propria insicurezza mostrando un potere che non è personale, ma legato al mezzo che si impugna.
Se si allontanano i corpi, si dividono le menti e i sentimenti diventano di cartone.
Il folle è un morto che cammina e che respira. Se uccide lo fa senza disperazione, forse per stizza, è un cadavere che uccide. La follia ha già superato la disperazione e per questo vive senza vivere, vive da morta e, se uccide, uccide già morta.
Forgiare idee e regole per il futuro richiede un tempo molto piú lungo dello spazio di una vita, anzi esige collaborazione non solo tra i vivi, ma anche tra i vivi, i morti e chi deve ancora nascere.
Fino a quando siamo in vita dobbiamo sforzarci a fare il futuro migliore del passato; giunti alla fine, rallegrarci moderatamente.
L'avvenire è quello che eccede la mano tesa.
Il futuro non è nella spiegazione, ma è nell'incanto del non sapere. Davanti all'universo, alla musica, all'esistenza, semplicemente mi arrendo.
Il passato non ha importanza. Il presente non ha importanza. È il futuro che dobbiamo affrontare. Perché il passato è ciò che l'uomo non avrebbe dovuto essere. Il presente è ciò che l'uomo non dovrebbe essere. Il futuro è ciò che sono gli artisti.
È difficile vivere nel presente, ridicolo vivere nel futuro, e impossibile vivere nel passato. Nulla è così distante quanto un minuto fa."
Esistono solo tre fonti di delusioni: passato, presente e futuro.
Ricordati che sei nato a sorte mortale ed a finito tempo di vita: ma con i tuoi ragionamenti sulla natura sei sorto all'infinità ed all'eternità, e hai contemplato 'tutte le cose che sono ora e che saranno o che furono nel tempo trascorso'.
Per prepararsi al meglio per l'anno a venire non bisogna fare altro che vivere una vita piena, completa, armoniosa e piena di gioia durante l'anno in corso.
Voglio vedere se al di là di una comune convenzione generazionale ci siano degli spiragli verso il futuro, come sia possibile cioè avere la libertà di appartenere a una generazione pur salvaguardandosi delle possibilità di futuro.
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