Quando si è troppo giovani non si può giudicare bene, e neppure quando si è troppo vecchi.— Blaise Pascal
Quando si è troppo giovani non si può giudicare bene, e neppure quando si è troppo vecchi.
Se tutti gli uomini sapessero ciò che dicono gli uni degli altri non vi sarebbero quattro amici nel mondo.
Se si vanta, l'abbasso; se si abbassa, lo vanto e sempre lo contraddico fino a fargli capire che è un mostro incomprensibile.
Le belle azioni nascoste sono le più stimabili.
Nel mondo si possono trovare tutte le buone massime; non c'è che da applicarle.
Questo è mio, questo è tuo. Ecco l'inizio dell'usurpazione del mondo.
Non bisogna giudicare gli uomini dalle loro amicizie: Giuda frequentava persone irreprensibili!
Non esiste condizione più favorevole per giudicare obiettivamente gli uomini di quella di chi abbia superato i cinquant'anni e non abbia figli.
Il crimine più grande: giudicare.
L'uomo giudica tutto dal minuto presente, senza comprendere che giudica solo un minuto: il minuto presente.
Un uomo si giudica dai suoi nemici non meno che dai suoi amici.
Un uomo si giudicherebbe con ben maggiore sicurezza da quel che sogna che da quel che pensa.
Non giudicare gli uomini dalla diversità dei monumenti funebri e delle tombe che adornano le strade: la cenere rende tutti uguali.
Ciascuno giudica bene ciò che conosce, e solo di questo è buon giudice.
Tra le maggiori scoperte fatte negli ultimi tempi dall'intelligenza umana va annoverata, a mio parere, l'arte di giudicare i libri senza averli letti.