Non giudicare le persone dai loro errori, ma dalla loro voglia di rimediare.— Bob Marley
Non giudicare le persone dai loro errori, ma dalla loro voglia di rimediare.
Oggi, la gente fatica a trovare ciò che è reale. Tutto è diventato così sintetico che un sacco di gente, tutto ciò che vuole è di aggrapparsi alla speranza.
Emancipate voi stessi dalla schiavitù mentale. Nessuno, se non noi stessi possiamo liberare la nostra mente.
La grandezza di un uomo non sta in quanta ricchezza riesce ad acquistare, ma nella sua integrità e nella sua capacità di influenzare positivamente chi gli sta intorno.
Mio padre era bianco, mia madre era nera, io sono in mezzo, io sono niente, tutto quello che ho è Dio.
L'uomo non può essere schiavo e se ti dicono che non puoi cantare di nuovo una canzone come Kaya, la devi ricantare. Vedi non dobbiamo correre troppo, dobbiamo lasciare sempre un certo margine così la gente ti può raggiungere.
Non giudicare gli uomini dalla diversità dei monumenti funebri e delle tombe che adornano le strade: la cenere rende tutti uguali.
Ciascuno giudica bene ciò che conosce, e solo di questo è buon giudice.
Più si giudica, meno si ama.
Non esiste condizione più favorevole per giudicare obiettivamente gli uomini di quella di chi abbia superato i cinquant'anni e non abbia figli.
Quando si è troppo giovani non si può giudicare bene, e neppure quando si è troppo vecchi.
È curioso come nelle grandi città vieni giudicato per ciò che fai, in provincia per ciò che sogni di essere.
Il crimine più grande: giudicare.
Tra le maggiori scoperte fatte negli ultimi tempi dall'intelligenza umana va annoverata, a mio parere, l'arte di giudicare i libri senza averli letti.
Non giudichiamo senza proposito delle cose più grandi.
Gli uomini si giudicano meglio dal basso verso l'alto che dall'alto in basso.