Gli uomini si giudicano meglio dal basso verso l'alto che dall'alto in basso.
Il tempo è il peccato dell'eternità.
Dio ha fatto l'uomo e il peccato l'ha contraffatto.
L'ordine è il piacere della ragione: ma il disordine è la delizia dell'immaginazione.
Il peggio non è sempre sicuro.
C'è una cosa più triste che perdere la vita, è la ragione di vivere, più triste che perdere i propri beni, è perdere la speranza.
L'uomo giudica tutto dal minuto presente, senza comprendere che giudica solo un minuto: il minuto presente.
Non bisogna giudicare gli uomini dalle loro amicizie: Giuda frequentava persone irreprensibili!
Ciascuno giudica bene ciò che conosce, e solo di questo è buon giudice.
Non si possono giudicare gli uomini dal volto: essi si conoscono bene solo alla prova.
Le cose grandi vanno giudicate con animo grande, altrimenti si finisce per vedere in esse i didetti che sono in noi.
Tra le maggiori scoperte fatte negli ultimi tempi dall'intelligenza umana va annoverata, a mio parere, l'arte di giudicare i libri senza averli letti.
Il crimine più grande: giudicare.
Il mondo giudica gli uomini non dalle prove, ché non ha il tempo di ricercarle, ma dalle apparenze, onde poco basta a passare per una perla e pochissimo per un briccone.
Un uomo si giudicherebbe con ben maggiore sicurezza da quel che sogna che da quel che pensa.