Molti credono di avere un gusto classico e hanno soltanto un gusto borghese.— Paul Claudel
Molti credono di avere un gusto classico e hanno soltanto un gusto borghese.
Non vivere, ma morire, e non digrossar la croce ma salirvi, e dare in letizia ciò che abbiamo. Qui sta la gioia, la libertà, la grazia, la giovniezza eterna!
Nell'atto di fede c'è sempre un momento in cui bisogna chiudere gli occhi e buttarsi in acqua con cuore intrepido e senza garanzia apparente.
Non v'è società vivente fuor di quella che è animata dall'ineguaglianza e dall'ingiustizia.
Il rispetto dei cattolici per la Bibbia è enorme e si manifesta soprattutto nel tenersene a rispettosa distanza.
È delizioso restare immersi in questa specie di luce liquida che fa di noi degli esseri diversi e sospesi.
L'intelligenza è veramente una questione di gusto: gusto nelle idee.
Per giungere a gustare il tutto, non cercare il gusto in niente.
De' cinque sensi, vedere, uldir, odorato sono di poca proibizione, tatto e gusto no.
Bertolucci, mi ha insegnato a leggere i libri giusti e il sapore di quello che è il gusto letterario.
Non c'è nulla di più terribile dell'immaginazione senza gusto.
Il gusto non è semplicemente una parte e un indice della moralità: è la sola moralità.
Oltre le illusioni di Timbuctù e le gambe lunghe di Babalù c'era questa strada... Questa strada zitta che vola via come una farfalla, una nostalgia, nostalgia al gusto di curaçao... Forse un giorno meglio mi spiegherò.
Perché il gusto, il più rozzo dei sensi, è dispensato dalle regole etiche che governano gli altri sensi?
Il peggior nemico della creatività è il buon gusto.
Bisogna intendere che le virtù umane sono come i gusti: questi in tanto son gusti, in quanto son rimedii o cessazioni di mali; quelle in tanto paion virtù, in quanto son rimedii o cessazioni di vizii.