Non ci si prepara alla morte, ci si separa della vita.
Santità non è farsi lapidare in terra di Paganìa o baciare un lebbroso sulla bocca, ma fare la volontà di Dio, con prontezza, si tratti di restare al nostro posto, o di salire più alto.
Due modi di brillare: riflettere la luce o riprodurla.
La donna sarà sempre il pericolo di tutti i paradisi.
La musica è l'anima della geometria.
Il matrimonio non è il piacere, è il sacrificio del piacere, è lo studio di due anime che d'ora in poi dovranno per sempre accontentarsi l'uno dell'altro.
La morte è una ladra che non si presenta mai di sorpresa.
Noi moriamo soltanto quando non riusciamo a mettere radice in altri.
La morte è più potente dell'amore. È una sfida gettata all'esistenza.
Vorrei essere solo con la morte. È una partita a due che voglio giocare fino in fondo anche se so che è sempre lei a vincere.
Ogni qualvolta muore un uomo, è un universo intero a venire distrutto. Ce ne rendiamo conto non appena ci identifichiamo con quell'uomo.
Non temiamo la morte, ma il pensiero della morte.
Ci sono stelle morte che brillano ancora perché la loro luce è intrappolata nel tempo.
Morire è una delle poche cose che si possono fare facilmente stando sdraiati.
La morte è così poco temibile che proprio per merito suo non dobbiamo temere nulla.
Qualcuno va incontro alla morte pieno d'ira: solo chi vi si è preparato a lungo, ne accoglie lieto l'arrivo.