Non ci si prepara alla morte, ci si separa della vita.
— Paul Claudel
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La nostra interpretazione
L'aforisma di Paul Claudel esplora la natura intrinseca della morte e del declino vitale, offrendo una prospettiva filosofica sull'inesorabile processo dell'esistenza. L'affermazione invita a considerare che non si può prepararsi per l'avvento finale della vita umana; piuttosto, la morte arriva come un distacco dalla vivida esperienza di essere in carne e ossa nel mondo fisico. Questo pensiero richiama all'attenzione il carattere imprevedibile ed effimero dell'esistenza, suggerendo che ogni momento è prezioso poiché rappresenta una connessione con la vita nella sua totalità prima del suo inevitabile scioglimento.