La morte mi deve scambiare per qualcun altro.— Samuel Beckett
La morte mi deve scambiare per qualcun altro.
In me ci son sempre stati due pagliacci, oltre agli altri, quello che chiede soltanto di starsene dov'è e quello che s'immagina che più lontano si stia un po' meno peggio.
Le idee si assomigliano in modo incredibile, quando si conoscono.
Quando si è nella merda fino al collo, non resta che cantare.
Tutte le arti si assomigliano - un tentativo per riempire gli spazi vuoti.
Quel bastardo! Non esiste!
Io ho il diritto di scegliere la mia morte per il bene degli altri.
L'interesse per la malattia e la morte è sempre e soltanto un'altra espressione dell'interesse per la vita.
Morire significa separarti non solo da quello che eri, ma anche da quello che non hai potuto diventare. Quest'ultimo aspetto della morte è il più inquietante.
Chi sarebbe così insensato da morire senza aver fatto almeno il giro della propria prigione?
Vai e prova a confutare la morte: la morte confuterà te, ed è tutto!
Io sono decisamente antimorte. Dio sembra essere sotto ogni profilo promorte. Non vedo come potremmo andare d'accordo sulla questione, lui e io.
Se non ci fosse la morte, noi moriremmo eternamente.
Confidenza toglie reverenza. Se trascorri abbastanza tempo vicino alla morte, smetti di averne paura e inizi a odiarla.
La morte venne nel mondo per il peccato', dice il cristianesimo. Ma la morte è puramente l'espressione cruda, stridente e portata al suo eccesso, di ciò che il mondo è nell'essenza sua. Onde è più conforme al vero dire: il mondo è per il peccato.
Non puoi sapere dove ti attenda la morte: perciò aspettala dovunque.