scrittore, drammaturgo e poeta irlandese
È al mattino che bisogna nascondersi. La gente si sveglia, fresca ed efficiente, assetata d'ordine, di bellezza e di giustizia, ed esige la contropartita.
Tutti siamo nati matti. Qualcuno lo rimane.
Si nasce tutti pazzi. Alcuni lo restano.
Hai mai provato? Hai mai fallito? Non importa. Prova ancora. Fallisci ancora. Fallisci meglio.
Ecco gli uomini! Se la prendono con la scarpa quando la colpa è del piede.
Prima Danza. Dopo pensa. E' l'ordine naturale delle cose.
Solo sedendo e riposando l'anima diventa saggia.
Niente è più reale del niente.
Le idee si assomigliano in modo incredibile, quando si conoscono.
L'abitudine è una grande sordina.
In me ci son sempre stati due pagliacci, oltre agli altri, quello che chiede soltanto di starsene dov'è e quello che s'immagina che più lontano si stia un po' meno peggio.
Quando si è nella merda fino al collo, non resta che cantare.
Non c'è niente di più comico dell'infelicità.
Com'è difficile parlare della luna! È così scema la luna. Dev'essere proprio il culo quello che ci fa sempre vedere.
Venimmo per portare la gentilezza, ma non ci fu concesso di essere gentili.
Ho sempre tentato. Ho sempre fallito. Non discutere. Prova ancora. Fallisci ancora. Fallisci meglio.
Partoriscono a cavallo di una tomba, il giorno splende un istante, ed è subito notte.
La speranza è la disposizione infernale per eccellenza, contrariamente a ciò che si è potuto credere fino ad oggi.
Le donne sono straordinarie con la loro mania di far dormire gli altri nel modo in cui loro gli rifanno il letto.
La morte mi deve scambiare per qualcun altro.