Ecco gli uomini! Se la prendono con la scarpa quando la colpa è del piede.— Samuel Beckett
Ecco gli uomini! Se la prendono con la scarpa quando la colpa è del piede.
Niente è più reale del niente.
Partoriscono a cavallo di una tomba, il giorno splende un istante, ed è subito notte.
La morte mi deve scambiare per qualcun altro.
Venimmo per portare la gentilezza, ma non ci fu concesso di essere gentili.
Conosco quelle piccole frasi che hanno l'aria di niente e che, una volta consentite, vi possono appestare tutta una lingua.
L'uomo è una creazione del desiderio, non del bisogno.
Non sono gli uomini con i quali mi vedete quelli che contano, ma gli uomini con i quali non mi vedete.
Gli uomini son fatti come le dita della mano: il dito grosso deve far da dito grosso, e il dito piccolo deve far da dito piccolo.
Le donne vogliono uomini mediocri e gli uomini ce la mettono tutta per diventarlo.
L'uomo costruisce case perché è vivo, ma scrive libri perché si sa mortale. Vive in gruppo perché è gregario, ma legge perché si sa solo.
Ogni uomo con la pancia piena di classici è un nemico della razza umana.
L'uomo fa molte cose per essere amato, fa di tutto per essere invidiato.
Il mashio è sempre un maschio a parole, perciò anche i suoi fatti sono fatti a parole, tanto lo sa che i fatti veri pertengono, che lo vogliano o no, alla femmine.
Il fatto è che gli uomini non dovrebbero mai tentare di dettar legge alle donne. Non sanno mai come farlo e, quando lo fanno, dicono sempre cose particolarmente stupide.
L'uomo più infimo: quello di cui sono soddisfatti tutti i desideri.