Dio ha fatto l'uomo e il peccato l'ha contraffatto.— Paul Claudel
Dio ha fatto l'uomo e il peccato l'ha contraffatto.
Dignità è una parola che non ha plurale.
La donna sarà sempre il pericolo di tutti i paradisi.
La musica è l'anima della geometria.
Il peggio non è sempre sicuro.
I grandi scrittori non sono fatti per subire la legge dei grammatici, ma per imporre la loro.
Chi non ha ferite sulla mano può, con quella mano, toccare il veleno: il veleno non penetra dove non esiste ferita; né esiste peccato per chi non lo compie.
Se è vero che Cristo è morto per i nostri peccati, va detto che noi abbiamo fatto di tutto per non rendere vano il suo sacrificio.
Chi ha un handicap giustifica sempre i suoi peccati.
Un peccato di gioventù è quando si è giovani e non lo si commette.
I fisici hanno conosciuto il peccato e questa è una conoscenza che non potranno perdere.
L'unica differenza tra un santo e un peccatore è che il santo ha un passato e il peccatore ha un futuro.
Ci sono peccati che si confessano con la stessa voluttà con cui si commettono.
Il "mondo del peccato" nella nostra vita pubblica si identifica in una grigia, desolante litania di fondi neri, aste truccate, tasse evase, favori illeciti, interessi privati in atti d'ufficio, radiospie, servizi segreti: sempre soldi o potere, che malinconia.
È meglio commettere un peccato con fervore che una buona azione senza entusiasmo.
E se fossimo solo il Suo peccato originale, l'infrazione, la mela che non doveva mangiare?