La poesia non è fatta di queste lettere che pianto come chiodi, ma del bianco che resta sulla carta.— Paul Claudel
La poesia non è fatta di queste lettere che pianto come chiodi, ma del bianco che resta sulla carta.
Che vale il mondo rispetto alla vita? E che vale la vita se non per esser data?
Si parla di sacrificio, eppure ogni scelta è come un movimento quasi impercettibile, come si fa con la mano. Soltanto il male in realtà è faticoso, poiché si oppone all'essere, rifiuta queste grandi forze continue che ci attorniano e si vincolano.
Il peggio non è sempre sicuro.
Il rispetto dei cattolici per la Bibbia è enorme e si manifesta soprattutto nel tenersene a rispettosa distanza.
Tra due parole, bisogna scegliere la minore.
Quando qualcuno riderà della tua poesia, ridi della sua ignoranza.
La poesia l'ho letta perché mi piaceva, mica per dare degli esami alla facoltà di Lettere!
Nella poesia v'è una somma utilità, e gioia e nobiltà, sì che colui che ne è privo non può considerarsi educato liberalmente.
La poesia è anche e forse soprattutto lettura del grande libro della natura.
La poesia dev'essere la naturale effusione dell'anima nostra.
Lo scopo della poesia è quello di ripristinare il silenzio, la capacità di tacere.
È un paradosso: la danza e la poesia sono tanto simili quanto profondamente diverse, ma al di là di struttura e contenuti emotivi sono unite dal ritmo. D'altronde il ritmo è sovrano di tutte le cose che hanno senso a questo mondo.
Il poeta è, prima di tutto, una persona che è passionalmente innamorata del linguaggio.
La poesia dice troppo in pochissimo tempo, la prosa dice poco e ne impiega troppo.
La poesia è registrazione rapidissima di momenti chiave della nostra esistenza. In ciò è pura, assoluta, non ha tempo di contaminarsi con nulla. Nemmeno con i nostri dubbi.