I discorsi non sono che rumore e i libri non sono che carta.— Paul Claudel
I discorsi non sono che rumore e i libri non sono che carta.
Si parla di sacrificio, eppure ogni scelta è come un movimento quasi impercettibile, come si fa con la mano. Soltanto il male in realtà è faticoso, poiché si oppone all'essere, rifiuta queste grandi forze continue che ci attorniano e si vincolano.
Il tempo è il mezzo per essere che viene offerto a tutto ciò che sarà affinché non sia più.
Il tempo è il peccato dell'eternità.
Dignità è una parola che non ha plurale.
Gli uomini si giudicano meglio dal basso verso l'alto che dall'alto in basso.
Discorso: sostituto del pensiero; forma superiore dell'azione politica.
L'umanità forma un interminabile discorso di cui ogni uomo illustre è un'idea.
Fo più conto della testimonianza della mia coscienza, che dei discorsi di tutto il mondo.
Nulla è più incomprensibile dei discorsi della gente a cui il linguaggio non serve a nient'altro che a farsi capire.
Il discorso d'infinite persone è formato di parole simili a monete false, adulterate, o corrose: non hanno mai il valore che mostrano d'avere e che dovrebbero avere.
Vero e falso sono attributi del discorso, non delle cose. E laddove non c'è discorso non c'è nemmeno verità o falsità.
Non si deve giudicare il discorso d'un uomo di stato al suo popolo dall'impressione che esso produce su un professore d'università, ma dall'effetto che esercita sul popolo. E questo soltanto dà il criterio della genialità dell'oratore.
Quando si gioca a palla le mosse di chi riceve devono essere in sintonia con quelle di chi lancia: così in un discorso c'è sintonia tra chi parla e chi ascolta se entrambi sono attenti ai propri doveri.
La gente perdona a un uomo tutto, tranne un noioso discorso.