La donna sarà sempre il pericolo di tutti i paradisi.
C'è una cosa più triste che perdere la vita, è la ragione di vivere, più triste che perdere i propri beni, è perdere la speranza.
Santità non è farsi lapidare in terra di Paganìa o baciare un lebbroso sulla bocca, ma fare la volontà di Dio, con prontezza, si tratti di restare al nostro posto, o di salire più alto.
Chi ama molto non perdona facilmente.
I discorsi non sono che rumore e i libri non sono che carta.
Ah, le donne! Se non ci fossero, bisognerebbe gonfiarle.
Una donna disonesta non è una donna.
Gli uomini sono donne che non ce l'hanno fatta.
Ho speso gran parte dei miei soldi per donne, alcol e automobili. Il resto l'ho sperperato.
La natura ha detto alla donna: sii bella se puoi, saggia se vuoi, ma degna di stima sempre.
Alle donne piacciono i lanci di biancheria sporca, gli urli, le tragedie. Poi gli scambi di promesse. Io non ero molto bravo, con le promesse.
Le anime delle donne sono così piccole, che alcuni credono che non ne abbiano per nulla.
Appare all'evidenza che la donna è posta a far parte della struttura vivente ed operante del cristianesimo in modo così rilevante che non ne sono forse ancora state enucleate tutte le virtualità.
Le donne sono capaci di parlare di Dio e dei misteri della fede con la loro peculiare intelligenza e sensibilità.
Il pudore è l'intelligenza della donna.