La gente perdona a un uomo tutto, tranne un noioso discorso.— Winston Churchill
La gente perdona a un uomo tutto, tranne un noioso discorso.
Più la guerra attrae e affascina la mia mente con le sue situazioni tremende, più io sento in profondità ogni anno... quale vile e perversa follia e barbarie sia tutto ciò.
Non c'è niente di più esilarante che l'esser preso di mira senza successo.
La persona troppo accomodante non fa che nutrire un coccodrillo nella speranza di essere divorata per ultima.
L'uomo inciamperà occasionalmente nella verità, ma la maggior parte delle volte si rialzerà e andrà avanti.
È un'idea socialista che realizzare profitti sia un vizio, io ritengo che il vero vizio sia realizzare perdite.
L'umanità forma un interminabile discorso di cui ogni uomo illustre è un'idea.
Ci sono discorsi che sono come operazioni aritmetiche. Per quanto si cambi l'ordine delle parole, il risultato resta inalterato.
I discorsi non sono che rumore e i libri non sono che carta.
Il discorso pessimistico appartiene al genere oratorio, e questo perché presuppone un uditorio che può gridare e agitarsi.
Vero e falso sono attributi del discorso, non delle cose. E laddove non c'è discorso non c'è nemmeno verità o falsità.
Quando si gioca a palla le mosse di chi riceve devono essere in sintonia con quelle di chi lancia: così in un discorso c'è sintonia tra chi parla e chi ascolta se entrambi sono attenti ai propri doveri.
Non si deve giudicare il discorso d'un uomo di stato al suo popolo dall'impressione che esso produce su un professore d'università, ma dall'effetto che esercita sul popolo. E questo soltanto dà il criterio della genialità dell'oratore.
Discorso: sostituto del pensiero; forma superiore dell'azione politica.
L'uomo ha grande discorso del quale la più parte è vano e falso, li animali l'hanno piccolo ma è utile e vero.