Discorso: sostituto del pensiero; forma superiore dell'azione politica.— Georges Elgozy
Discorso: sostituto del pensiero; forma superiore dell'azione politica.
Il colmo dell'altruismo è lasciare che gli altri si occupino degli altri.
Demagogo: oratore politico che promette a tutti ciò che rifiuta a ciascuno, se è di sinistra; e che promette a ciascuno ciò che rifiuta a tutti, se è di destra.
Blasfemia: preghiera d'ateo.
Editorialista: il dovere di un editorialista è quello di dire la verità. Il suo mestiere è di far credere che la conosce.
Scrittore: razza di intellettuali con pubblico limitato e presunzione infinita.
Vero e falso sono attributi del discorso, non delle cose. E laddove non c'è discorso non c'è nemmeno verità o falsità.
La gente perdona a un uomo tutto, tranne un noioso discorso.
Il discorso pessimistico appartiene al genere oratorio, e questo perché presuppone un uditorio che può gridare e agitarsi.
L'uomo ha grande discorso del quale la più parte è vano e falso, li animali l'hanno piccolo ma è utile e vero.
I discorsi non sono che rumore e i libri non sono che carta.
Ci sono discorsi che sono come operazioni aritmetiche. Per quanto si cambi l'ordine delle parole, il risultato resta inalterato.
Il discorso d'infinite persone è formato di parole simili a monete false, adulterate, o corrose: non hanno mai il valore che mostrano d'avere e che dovrebbero avere.
Nulla è più incomprensibile dei discorsi della gente a cui il linguaggio non serve a nient'altro che a farsi capire.
Non si deve giudicare il discorso d'un uomo di stato al suo popolo dall'impressione che esso produce su un professore d'università, ma dall'effetto che esercita sul popolo. E questo soltanto dà il criterio della genialità dell'oratore.