Più si giudica, meno si ama.— Nicolas Chamfort
Più si giudica, meno si ama.
L'amore è come le epidemie: più uno le teme, più è esposto al contagio.
I tre quarti delle follie non sono che stupidaggini.
Si crede comunemente che l'arte di piacere sia un grande mezzo di far fortuna: sapersi annoiare è un'arte che porta a ben maggiori successi.
Che cosa può essere un fatuo senza la sua presunzione? Se togliete le ali a una farfalla, non resta che un verme.
Non si può immaginare quanto spirito sia necessario per non essere mai ridicoli.
È proprio perché uno non sa fare una cosa, che ne è il miglior giudice.
Non giudichiamo senza proposito delle cose più grandi.
Un uomo si giudicherebbe con ben maggiore sicurezza da quel che sogna che da quel che pensa.
L'uomo giudica tutto dal minuto presente, senza comprendere che giudica solo un minuto: il minuto presente.
Ciò che l'uomo sopporta più difficilmente è di essere giudicato. Di qui l'attaccamento alla madre o all'amante accecata, di qui anche l'amore per le bestie.
Il crimine più grande: giudicare.
Non giudicare gli uomini dalla diversità dei monumenti funebri e delle tombe che adornano le strade: la cenere rende tutti uguali.
Non esiste condizione più favorevole per giudicare obiettivamente gli uomini di quella di chi abbia superato i cinquant'anni e non abbia figli.
Non si può giudicare il carattere di un uomo né condannare il suo comportamento se non si conosce lo stato del suo portafoglio.