Più si giudica, meno si ama.— Nicolas Chamfort
Più si giudica, meno si ama.
Amore, amabile follia.
Che cosa diventa un presuntuoso, privo della sua presunzione? Provatevi a levar le ali ad una farfalla: non resta che un verme.
Che cos'è un cardinale? È un prete vestito di rosso, che riceve centomila scudi dal re per burlarsi di lui in nome del papa.
Ci sono più pazzi che savi, e nel savio stesso c'è più pazzia che saggezza.
L'amore, così come esiste nella società, non è altro che lo scambio di due fantasie e il contatto di due epidermidi.
Il mondo giudica gli uomini non dalle prove, ché non ha il tempo di ricercarle, ma dalle apparenze, onde poco basta a passare per una perla e pochissimo per un briccone.
L'uomo giudica tutto dal minuto presente, senza comprendere che giudica solo un minuto: il minuto presente.
Un uomo si giudicherebbe con ben maggiore sicurezza da quel che sogna che da quel che pensa.
Il crimine più grande: giudicare.
Un uomo si giudica dai suoi nemici non meno che dai suoi amici.
È curioso come nelle grandi città vieni giudicato per ciò che fai, in provincia per ciò che sogni di essere.
Le cose grandi vanno giudicate con animo grande, altrimenti si finisce per vedere in esse i didetti che sono in noi.
Gli uomini si giudicano meglio dal basso verso l'alto che dall'alto in basso.
Ciò che l'uomo sopporta più difficilmente è di essere giudicato. Di qui l'attaccamento alla madre o all'amante accecata, di qui anche l'amore per le bestie.
Tra le maggiori scoperte fatte negli ultimi tempi dall'intelligenza umana va annoverata, a mio parere, l'arte di giudicare i libri senza averli letti.