Bisogna saper fare le sciocchezze che il nostro carattere ci domanda.— Nicolas Chamfort
Bisogna saper fare le sciocchezze che il nostro carattere ci domanda.
Per essere grandi nella letteratura o per lo meno operarvi una rivoluzione sensibile bisogna, come nella politica, trovare un ambiente già predisposto e nascere al momento giusto.
Chi non ha carattere non è un uomo, è una cosa.
A vedere la cura che le convenzioni sociali sembrano dedicare nello scartare il merito da tutte le cariche, dove esso potrebbe essere utile alla società, ed esaminando la lega degli sciocchi contro gli uomini d'ingegno, sembra di assistere a una congiura di servi per scacciare i padroni.
Il vizio non sarebbe completamente vizio se non odiasse la virtù.
Quando si vuole riuscire simpatici in società, bisogna rassegnarsi a lasciarsi insegnare molte cose da gente che le ignora.
Se gli uomini non commettessero talvolta delle sciocchezze, non accadrebbe assolutamente nulla di intelligente.
In fondo che cos'è la vita se non una serie di ispirate sciocchezze? La difficoltà consiste nel trovare il modo di commetterle.
Lo stupido dice sciocchezze; l'intelligente le fa.
Le sciocchezze smettono di essere tali se compiute da persone di giudizio.