Nulla bramiamo tanto quanto ciò che non ci è consentito.— Publilio Siro
Nulla bramiamo tanto quanto ciò che non ci è consentito.
Molti deve temere chi è temuto da molti.
È bello morire quando dovresti servire in modo indecoroso.
L'assoluzione del colpevole condanna il giudice.
Essere innamorati e nello stesso tempo avere senno è concesso a malapena agli dèi.
La pazienza dell'animo ha in sé ricchezze nascoste.
Quaggiù quando noi non ci vogliamo male ci amiamo tutti, ma però i nostri vivi desideri accompagnano solo gli affari cui partecipiamo.
Nella vita, le cose che desideriamo hanno la specialità di arrivare troppo tardi.
Per qualche perversa ragione, è spesso più divertente desiderare qualcosa che averlo.
Diciamo male che il tal desiderio è stato soddisfatto. Non si soddisfano i desideri, conseguito che abbiamo l'oggetto, ma si spengono, cioè si perdono ed abbandonano per la certezza acquistata di non poterli mai soddisfare.
Tre cose desidero vedere innanzi alla mia morte, ma dubito, ancora che io vivessi molto, non ne vedere alcuna: uno vivere di republica bene ordinata nella città nostra, Italia liberata da tutti e' barbari e liberato el mondo dalla tirannide di questi scelerati preti.
Niente il desiderio ama più di ciò che è proibito.
La pena, causata dal desiderio non appagato, è insignificante in confronto con quella del rimorso: la prima si trova davanti l'avvenire sempre aperto e imprevedibile; la seconda, il passato, irrevocabilmente chiuso.
Dopo una certa età, per amor proprio e per sagacia, sono le cose che più si desiderano quelle cui fingiamo di non tenere.
La probabilità che qualcosa accada è inversamente proporzionale alla sua desiderabilità.
I desideri non cambiano le cose.