Io desidero il mio desiderio, e l'essere amato non è altro che il suo accessorio.— Roland Barthes
Io desidero il mio desiderio, e l'essere amato non è altro che il suo accessorio.
Gli uomini creano spesso mode aberranti per vendicarsi delle donne.
Ci sono due tipi di musica: quella che si ascolta, quella che si suona.
Ciò che la fotografia riproduce all'infinito ha avuto luogo una sola volta: essa ripete meccanicamente ciò che non potrà mai più a ripetersi esistenzialmente.
Lo specchio non capta altro se non altri specchi, e questo infinito riflettere è il vuoto stesso.
Pretendo di vivere pienamente la contraddizione del mio tempo, che di un sarcasmo può fare la condizione della verità.
Solo i desideri miserevoli, quelli superflui, quelli spudorati, vengono esauditi, mentre i grandi desideri degni di un uomo rimangono inesaudibili.
Niente il desiderio ama più di ciò che è proibito.
Il poco pare molto per chi si accontenta: infatti, i desideri modesti controbilanciano la scarsità di ricchezza.
I desideri smodati sono fonte di sofferenza, e la felicità della vita comincia solamente dove essi finiscono.
Per certe persone non prendere quello che non si desidera è la cosa più difficile del mondo.
I desideri sono la cosa più importante che abbiamo e non si può prenderli in giro più di tanto. Così, alle volte, vale la pena di non dormire per star dietro ad un proprio desiderio.
Un desiderio quand'è tale? Solo quando è appunto un desiderio. Dopo che lo raggiungi pervade e governa solo il vuoto.
Tutti i nostri desideri impossibili sono il segno del nostro destino e diventano buoni per noi proprio nel momento in cui non speriamo più di realizzarli.
Il desiderio è l'essenza dell'uomo.
Per sentirsi, non diremo sicuri, ma coraggiosi e tranquilli lungo le vie della vita, giova desiderar poco e sperar anche meno.